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Gli errori più comuni nella scelta di un conto corrente bancario

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(di luca)

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Conto corrente bancario: come scegliere il migliore

Così semplice, così banale, eppure sono centinaia di migliaia gli italiani che ogni accendono un conto corrente “sbagliato”. Attenzione però a non intendere questa parola in senso “formale”; per conto corrente sbagliato non si intende un conto per il quale è stato fornito ad esempio un nominativo o un codice IBAN errato, ma più semplicemente di un conto non adatto alle reali esigenze del correntista.

I conti correnti infatti andrebbero visti come degli abiti: ognuno ha la sua misura e solo quella è la scelta possibile, mentre poi di marca in marca il costo di un abito può variare. Allo stesso modo un conto corrente deve comprendere al suo interno solo quei servizi effettivamente necessari, scartando tutti gli altri che potrebbero rappresentare solo un inutile costo in più.

Ad esempio un giovane dovrebbe evitare di accendere conti in cui sono inclusi servizi come il libretto degli assegni, o la domiciliazione delle utenze, perché è molto poco probabile che li utilizzi a differenza di quanto invece accade per un conto corrente utilizzato da un padre di famiglia. Per questa ragione esistono, per gli studenti e per i giovani lavoratori, soluzioni dedicate quali ad esempio le carte conto (come Genius Card di Unicredit) oppure i conti correnti online a zero spese.

Allo stesso modo occhio alle operazioni! Alcuni conti garantiscono un massimo numero di operazioni gratuite da sportello, e quindi al momento della scelta bisogna stare attenti a non scegliere prodotti con poche o viceversa troppe operazioni incluse, perché andremmo a pagare costi in più che potremmo tranquillamente risparmiarci con una scelta più oculata. Per questo motivo è importante definire la propria intensità di utilizzo del conto e in base a questo dato individuare la soluzione più adatta.

Infine bisogna porre molta attenzione alle spese periodiche ed a quelli che possono essere costi imprevisti come la possibilità di prelevare denaro da un’altra banca o all’estero.Un altro punto a cui fare attenzione è il canone. Ad esempio è preferibile che il canone sia “zero” piuttosto che “azzerabile”; nel secondo caso infatti le spese totali si annullano solo in presenza di determinate condizioni come una giacenza minima, o il non utilizzo dei servizi da sportello che non per forza saremo in grado di garantire. Ovviamente nel caso di conti correnti che prevedano un rendimento sulle somme depositate le eventuali spese potranno essere bilanciate dagli interessi maturati.

Dovendo scegliere un nuovo conto corrente, il modo migliore per evitare errori è quello di simularne l’utilizzo. È un esercizio che si può fare da se a mano o su internet tramite appositi simulatori; l’obiettivo deve essere appunto quello di “simulare” quale sarebbe l’ammontare annuo di spese di un conto corrente secondo il proprio utilizzo tipico del conto. Se a parità di costo un conto corrente avrà dimostrato nella simulazione un ammontare minore di spese allora è molto probabile che quello è il conto corrente più adatto alle nostre esigenze.

 

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