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Cercare lavoro: gli italiani preferiscono il Web

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(di Editor78)

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Ad alcuni potrebbe sembrare una moda, ad altri una soluzione dettata dalla pigrizia. In realtà non si tratta di nessuna delle due cose, perché se lo strumento preferito dagli italiani per cercare lavoro è Internet i motivi sono ben altri.

Le potenzialità della Rete permettono di accedere a un gran numero di informazioni che agevolano la ricerca del lavoro. Dai numerosi aggregatori che organizzano le inserzioni per città e tipologia – come ad esempio questo – ai network sociali dedicati al lavoro – tra cui Linkedin è sicuramente il più noto – emerge che il Web non è qualcosa da tenere in scarsa considerazione per chi ricerca un’occupazione. Inoltre la rapidità della comunicazione via mail e senza intermediari che mette direttamente in contatto l’azienda con il richiedente fa del Web uno strumento privilegiato anche lato azienda: i datori di lavoro possono ottimizzare tempi e modi della ricerca del personale affidandosi alla potenza di uno strumento che ha cambiato le abitudini delle nuove generazioni.

Ma quali sono i campi nei quali gli italiani ricercano maggiormente un profilo lavorativo? Secondo il rapporto realizzato da Fondazione Obiettivo Lavoro in collaborazione con la Fondazione per la Sussidiarietà e il Crisp – Centro di ricerca interuniversitario per i servizi di pubblica utilità dell’Università di Milano Bicocca – dal titolo “Le imprese e il lavoro. Cambiamenti strutturali ed economici, le esigenze di professionalità, la domanda di servizi e di semplificazione normativa “, le professioni più ricercate sono quelle a carattere commerciale.

Ben vengano quindi profili lavorativi come quello di addetto alla vendita e alla distribuzione, commesso, cassiere, così come ruoli più tecnici quali i conduttori di macchine utensili industriali automatiche e semiautomatiche.

Ma c’è spazio anche per gli analisti e i progettisti di software, gli agenti di commercio, i tecnici programmatori, i contabili, gli addetti agli affari generali e gli specialisti nella commercializzazione di beni e servizi.

Insomma trovare lavoro sarà pure difficile, ma i dati dimostrano come alcune strade siano più battute rispetto ad altre. L’indagine, inserita nel terzo rapporto sul mercato del lavoro della fondazione organizzatrice, si rifà agli annunci online compresi tra marzo 2013 e settembre 2014.

Tuttavia è necessario prestare la massima attenzione quando si cerca lavoro online, dal momento che dietro alcuni annunci particolarmente allettanti potrebbe nascondersi un tentativo di accedere ad informazioni private in aperta violazione della legge sulla privacy.

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